Quali sono i migliori modellini di treni è la classica domanda che si pone chiunque si trovi a dover iniziare un nuovo progetto per un plastico ferroviario. E quando dico chiunque, intendo proprio tutti indipendentemente dal livello di preparazione tecnica che si ha, da quanto tempo ci si dedica al modellismo ferroviario e da quanti plastici si abbia già realizzato in passato.

Questo succede perché per ogni plastico che si decide di realizzare entrano in gioco tutta una serie di diversi fattori che condizionano le scelte di ogni parte del plastico, primo fra tutti quella dei modellini di treni. Già solo la scala, di cui parlo ampiamente in molti altri articoli di questo blog, influisce in modo decisivo sulla scelta del modellino di treno e poi tutta un’altra serie di fattori che andiamo ora a vedere punto per punto.

Permettetemi una piccola premessa assolutamente da non dimenticare: un treno da modellismo è una copia miniaturizzata di un vero e proprio treno esistente nella realtà, o esistito nel passato. Il modellino deve essere quindi riccamente dettagliato in modo preciso per ricreare l’effetto del vero.

Scale

Partiamo quindi proprio dalla scala, con un veloce riepilogo che può essere utile perché fondamentalmente va a condizionare tutte le scelte successive, fra le quali anche quella dei modellini di treni. Questi sono, infatti, diversi in base ai diversi standard e alle diverse larghezze di carreggiata o di scartamento. Le scale principali sono:

  • SCALA H0 (1:87)
  • SCALA N (1:160)
  • SCALA 1 (1:32)
  • SCALA G (1:22,5)
  • SCALA Z (1:220)

ma ve ne sono anche altre.

Dalla scelta della scala dipende, o fa necessariamente dipendere, la marca dei modellini di treni da scegliere perché tra i produttori più noti, fra i quali Arnold, Marklin, Hornby, Roco, Bachmann, Rivarossi e Lima, la maggior parte produce in scala H0, solo alcuni producono in scala N, TT e 0, mentre solo Marklin realizza articoli in scala Z.

Sistema di azionamento

Altro fattore decisivo nella scelta dei modellini di treni è il sistema di azionamento: il più popolare e diffuso è quello a trasmissione elettrica. Per dovere di cronaca è necessario dire che esistono anche modellini azionati meccanicamente a mano o con un meccanismo simile a quello dell’orologio, così come esistono modellini di treni che funzionano con la combustione, ossia con vero e proprio vapore prodotto da motori diesel o benzina. Normalmente il motore è posizionato nella parte anteriore della locomotiva e le permette di muoversi e trainare i vagoni. Alcuni motori funzionano con semplici batterie (collocate in un apposito vano del locomotore), ma io consiglio sempre di lavorare con modellini collegati ad un alimentatore elettrico. In quest’ultimo caso il motore del treno funziona con la corrente elettrica che alimenta il tracciato, la quale si attiva quando il metallo delle ruote del motore entra in contatto con il metallo delle rotaie. Il telecomando farà il resto, permettendo di manovrare il modellino di treno e di creare anche effetti sonori, il tutto comandato a distanza.

Fascia d’età

Da tenere in considerazione anche la fascia d’età alla quale il plastico è destinato. Partendo dalla considerazione fondamentale che un plastico ferroviario non è un giocattolo per bambini (per i più piccoli ci sono tanti trenini giocattolo con i quali possono appassionarsi per poi fare un salto verso il modellismo quando sarà il momento giusto) dobbiamo tenere conto che ragazzini di 8 o 9 anni possono tranquillamente essere introdotti a questa passione, in questo caso si possono trovare già dei set di modellini di treni più semplici, ma soprattutto meno delicati. Alcuni modellini, infatti, sono talmente accurati e ricercati nei dettagli che possono avere parti fragili o produrre effetti da “gestire” come per esempio sbuffare vero fumo. In tutti questi casi va tenuto in considerazione che l’età ideale è sempre dai 14 anni.

Carrozze e vagoni

La scelta non può esimersi dal considerare attentamente anche carrozze e vagoni al traino del locomotore. La possibilità di scelta è ampia:

  • la carrozza passeggeri, dove sono previsti i sedili passeggeri separati da un corridoio e differenti dal punto di vista del design in base all’epoca di ambientazione;
  • la carrozza ristorante come nell’immaginario letterario dei treni a lunga percorrenza che, in passato, collegavano su ampie distanze località molto distanti fra loro. Spesso curata nei minimi dettagli con sedie, tavoli e bancone del bar ricreano in miniatura un effetto altamente realistico;
  • il tender per il carbone, per i modellini di treni “storici” dove le locomotive a vapore erano alimentate da questa materia prima;
  • il vagone “gondola” che si presenta aperto e serve per ricreare l’effetto dei trasporti eccezionali di materiale;
  • il vagone box, un vagone chiuso adatto al trasporto di merci e bestiame;
  • il vagone cisterna che ha una forma cilindrica adatta al trasporto di liquidi o di gas ed è caratterizzato anche dalla presenza di loghi commerciali.

Materiali

Da non sottovalutare la scelta dei materiali che compongono i modellini di treni. In passato la maggior parte era realizzata in metallo che rende senz’altro molto realistico il plastico, oggi però si è preferito, anche in questo settore, introdurre l’utilizzo della plastica che ha tutta una serie di vantaggi: economicità, facilità di produzione, leggerezza, semplicità di manutenzione.

Elemento fondamentale è sicuramente la facilità di montaggio e di utilizzo. Alcune marche, alcuni modelli diventano con il tempo i preferiti perché semplici da utilizzare.

Infine, non è possibile non tenere conto della manutenzione di locomotive e binari. La semplicità di manutenzione può influenzare notevolmente la scelta del modellino. La maggior parte delle locomotive, seppur poco, va periodicamente lubrificata e le ruote vanno pulite, soprattutto se la trasmissione della corrente elettrica avviene attraverso esse.

Tutto questo va tenuto in debita considerazione prima di effettuare la propria scelta, ovviamente senza ansie o eccessivi dubbi. Resta sempre valido il consiglio, in caso di dubbio, di un esperto che conosca bene i prodotti che si vogliono utilizzare. Quindi con un po’ d’attenzione e affidandosi ai giusti produttori e ai giusti esperti sarà semplice optare per la scelta migliore di modellino di treni.

Se avete bisogno di consigli o volete un preventivo per la realizzazione di un plastico personalizzato non esitate a contattarmi.