Il modellismo ferroviario è un hobby che riunisce appassionati da ogni parte del mondo. Chi vuole entrare in questo mondo si troverà di fronte ad un settore incredibilmente vario, dove convivono tante differenti realtà. Ciò è reso possibile soprattutto dalla presenza di diversi standard sulle dimensioni dei modellini di treni. Ci sono scale di riduzione che permettono di avere modellini molto grandi e scale che invece puntano alla massima miniaturizzazione possibile.

La scala Z modellismo ferroviario è nata proprio per questo motivo. Si tratta di una scala tra le più piccole presenti sul mercato.

Il rapporto è di 1:220. Ciò significa che ogni millimetro del nostro modellino corrisponde a 220 mm nel treno reale. Una simile riduzione può portare a una perdita nei dettagli, ma consente di costruire plastici e diorami completi anche in piccolissimi spazi. Basta un tavolo o una scrivania per realizzare un plastico complesso e di alto livello.

Per conoscere tutti i dettagli sulla scala Z nel modellismo ferroviario non vi resta che proseguire nella lettura di questo articolo.

Modellismo Ferroviario Scala Z: la storia

La scala Z nel modellismo ferroviario è nata con l’obiettivo di proporre la massima miniaturizzazione possibile. I primi modellini di treni realizzati con questo standard risalgono al 1972. A occuparsi della produzione fu l’azienda tedesca Märklin, mentre il suo “inventore” è Helmut Killian, che all’epoca era l’ingegnere capo di questa azienda. Il termine Z fa riferimento alla volontà di ottenere la riduzione definitiva. All’epoca non si riteneva plausibile realizzare modellini di treni ancora più piccoli. L’evolversi della tecnologia ha smentito questa convinzione con l’arrivo, nei decenni successivi, di scale di riduzione ancora più piccole: la scala ZZ e la scala T.

Dal punto di vista della diffusione possiamo notare come la scala Z abbia riscosso un buon successo in Germania e negli Stati Uniti. In Italia, al contrario, non ha ottenuto grande attenzione, anche se tutt’ora conta numerosi appassionati.

Scala Z: caratteristiche tecniche

Quali sono le caratteristiche tecniche della scala Z nel panorama del modellismo ferroviario? Come abbiamo già detto nel nostro incipit il rapporto tra le dimensioni dei modellini e quelle dei treni reali è di 1:220. Ciò rende possibile la realizzazione di modelli davvero piccoli.

Un’altra caratteristica da considerare prima di ogni acquisto è lo scartamento. Lo scartamento è la distanza che intercorre tra le rotaie che compongono i binari. Binari e trenini devono essere compatibili, presentando lo stesso scartamento. Nel caso della scala Z gli scartamenti possibili sono esclusivamente due. Possiamo scegliere tra lo scartamento normale, con dimensione di 6,5 mm e lo scartamento “m”, pari a 4,5 mm.

Scala Z: pro e contro

La scala Z presenta diverse caratteristiche molto interessanti, che possono attirare l’attenzione dei ferromodellisti. L’elemento principale da considerare sono le sue dimensioni, che rendono questo standard tra i più piccoli presenti sul mercato. Solamente la scala ZZ e la scala T presentano modellini di dimensioni ancora inferiori. Di seguito troverete tutti i principali pro e contro di questo settore del modellismo ferroviario.

#1 Vantaggi e pregi

Il principale vantaggio sono proprio le dimensioni. La scala Z presenta modellini di treni molto piccoli, che ci consentono di costruire e realizzare plastici e diorami anche in piccoli spazi. In questo modo è possibile rispondere alle esigenze di coloro che vorrebbero entrare nel mondo del ferromodellismo, ma non hanno molto spazio libero in casa.

Chi ha invece una intera stanza a disposizione per il proprio hobby potrebbe anche pensare di organizzare più plastici: un tavolo di medie dimensioni può contenere senza difficoltà due o tre installazioni. Un appassionato di diorami, ad esempio, potrebbe divertirsi a costruire nella stessa stanza scenari appartenenti a epoche ferroviarie differenti.

#2 A cosa fare attenzione

Al tempo stesso è importante considerare altri dettagli quando si prende in esame il modellismo ferroviario in scala Z. I modellini di treni sono molto piccoli e per questo sono poco adatti ai bambini. In più le dimensioni così ridotte potrebbero favorire una perdita di dettagli, sia riguardo ai trenini, sia riguardo al resto del plastico. Bisogna ricordare che anche il resto del plastico deve rispettare la scala Z, così da avere una buona omogeneità. Per questo chi vuole realizzare un plastico il più accurato possibile potrebbe trovare la scala Z poco adatta alle proprie esigenze.

Attenzione a un dettaglio. I plastici in scala Z hanno bisogno di una buona manutenzione. La polvere potrebbe essere un problema da non sottovalutare. Le locomotive e i binari, con delle dimensioni così ridotte, potrebbero risentire delle impurità. Polvere e sporco possono ostacolare la trasmissione dell’energia tra i binari e le ruote dei trenini.

Contattatemi se siete rimasti incuriositi dal mondo del modellismo ferroviario, o se siete alla ricerca di un preventivo per un plastico personalizzato. Sono a disposizione per consulenze e assistenza per ogni appassionato.