Quando si parla di modellismo ferroviario ci si ritrova spesso a dover analizzare le scale e gli scartamenti. Si tratta di caratteristiche tecniche da cui dipende la compatibilità di treni e plastici. Per questo prima di ogni acquisto è importante controllare quali sono le specifiche di ogni modello, che possiamo trovare senza difficoltà direttamente sulla confezione. Il mondo delle scale nel modellismo ferroviario è davvero molto vasto.

Tra le più particolari segnaliamo la scala G modellismo ferroviario, uno standard che fa riferimento non solo al rapporto tra i modellini e le loro controparti reali, ma anche e soprattutto a specifici scartamenti.

Questi modellini di treni sono piuttosto grandi e per questo sono tra le scelte migliori sia per i bambini, che vogliono poter giocare con questi prodotti, sia per chi vuole realizzare plastici di grandi dimensioni. Nelle prossime righe troverete tutto ciò che c’è da sapere sul modellismo ferroviario in scala G.

Modellismo Ferroviario Scala G: la storia

Il modellismo ferroviario in scala G è davvero molto recente. L’invenzione di questa scala va fatta risalire al 1968. Ad avere l’idea di realizzare questo nuovo standard fu l’azienda nota come Lehmann Patentwerk. L’azienda ha sede in Germania, un Paese dove il modellismo ferroviario ha avuto una grande diffusione. Sono molte le realtà imprenditoriali che da decenni sono attive in Germania e ciò ha portato a una buona diversificazione dell’offerta commerciale.

La scala G è nota anche come LGB, acronimo che sta per Lehmann Gross Bahn, che significa “grande ferrovia Lehmann”. In Italia questo standard non ha avuto grande successo dal punto di vista commerciale, ma molti ferromodellisti si sono appassionati anche nel nostro Paese. Non è raro vedere esposizioni di plastici in scala G durante mostre ed eventi a tema.

Scala G: caratteristiche tecniche

Quali sono esattamente le caratteristiche tecniche dei modellini di treni in scala G? Bisogna fare molta attenzione alla combinazione tra la scala, che si riferisce alla riduzione operata rispetto al treno reale e lo scartamento, che invece è la distanza che intercorre tra le singole rotaie (o tra le ruote del treno, a seconda del punto di vista). Modellini con scartamento differente non possono percorrere lo stesso plastico.

In origine la ditta Lehmann scelse di produrre modellini di treni con un rapporto di 1:22,5. Questa dicitura indica che ogni millimetro del modellino corrisponde a 22,5 mm nel treno vero e proprio. Bisogna fare particolare attenzione al momento dell’acquisto, perché anche la scala G, o scala II (Due), presenta diversi tipi di scartamento: II normale (64 mm), IIm metrico (45 mm), IIe ridotto (32 mm), IIi industriale (22,5 mm).

Il rapporto 1:22,5 non è l’unico appartenente alla scala G. Sul mercato si possono trovare modellini di treni in scala G con i seguenti rapporti:

  • 1:32
  • 1:20,3
  • 1:13,7

Scala G: pro e contro

La scala G non ha incontrato una grande diffusione commerciale, anche se ha raccolto appassionati provenienti da tutto il mondo e non solo in Germania. Molto dipende soprattutto dalle dimensioni, che rendono questi modelli tra i più voluminosi presenti sul mercato. Di seguito abbiamo elencato quali sono i principali pregi e quali sono invece i contro nello scegliere questa scala per la propria esperienza come ferromodellisti.

#1 Vantaggi e pregi

La grandezza di questi modelli può essere un grande vantaggio. I modellini di treni in scala G sono molto grandi e per questo sono un’ottima idea per chi vuole dei trenini con cui i bambini possano giocare. In molti casi sono piuttosto robusti e difficilmente potranno riportare danni o rotture. In più questa scala è utilizzata da diverse aziende che vendono giocattoli, come ad esempio Lego e Playmobil.

Inizialmente questi modelli sono nati per essere soprattutto robusti, così da essere posizionati ovunque, anche in giardino. Le dimensioni sono un pregio soprattutto per chi cerca la massima cura per i dettagli. Con questa scala sono stati realizzati modellini molto particolareggiati, dove niente è stato lasciato al caso. Inoltre, le grandi dimensioni permettono di installare dei motori a vapore vivo, molto belli da vedere e davvero suggestivi.

#2 A cosa fare attenzione

Non tutti i modellini di treni in scala G sono ben dettagliati. In alcuni casi i produttori hanno dato la precedenza alla solidità e alla robustezza del prodotto, a scapito dei dettagli. Per questo consigliamo di controllare con cura e verificare se effettivamente si tratta di una scala che può incontrare le nostre esigenze.

Le dimensioni, se da un lato possono essere un vantaggio, dall’altro possono risultare piuttosto limitanti. Chi non ha a disposizione abbastanza spazio, come una stanza apposita o anche un giardino, difficilmente potrà costruire un plastico soddisfacente.

Volete sapere di più sul mondo del ferromodellismo? Volete affidare la costruzione del vostro prossimo plastico ferroviario a un esperto? Potete contattarmi in ogni momento per consulenze e preventivi.