Il modellismo ferroviario è un hobby con una storia molto lunga alle spalle. I primi giocattoli a forma di treno sono quasi contemporanei alla nascita dei primi treni, anche se ci sono voluti diversi decenni prima di approdare al modellismo come lo conosciamo oggi. Dalla fine del XIX secolo il modellismo ferroviario si è diffuso in Europa e in tutto il mondo, portando alla nascita di nuove scale e alla trasposizione in modellini dei più famosi treni del mondo. L’evoluzione tecnologica che negli ultimi anni ci ha portato dai sistemi analogici a quelli digitali ha interessato anche il mondo del ferromodellismo.

Le nuove soluzioni hanno permesso la realizzazione di plastici ferroviari innovativi, in grado di trasformare radicalmente l’esperienza degli appassionati.

Ormai è stata persino coniata una vera e propria definizione: non è raro sentir parlare di modellismo ferroviario digitale, in contrapposizione a quello analogico.

Quali sono le principali caratteristiche del modellismo ferroviario digitale? A questa domanda cercano risposta non solo coloro che stanno entrando per la prima volta in questo settore, ma anche gli appassionati che si occupano di modellismo da molti anni. Sono proprio coloro che sono già all’interno di questo mondo i più desiderosi di sapere quali vantaggi può offrire il modellismo ferroviario digitale. In questo articolo troverete tutte le risposte alle vostre domande.

Modellismo ferroviario digitale: cos’è e quando si usa

I ferromodellisti di solito si specializzano in uno specifico ambito. Ci sono coloro che vogliono riprodurre perfetti scenari, optando per una rappresentazione statica. In questo caso l’opera finale prende il nome di diorama. Altri invece preferiscono costruire percorsi, piste e tracciati, senza la pretesa di ispirarsi a ferrovie reali. L’obiettivo è quello di realizzare un vero e proprio plastico, con i treni che si muovono sui binari.

In entrambi i casi è fondamentale seguire determinate regole, così da avere un lavoro preciso e bello da vedere. L’elemento chiave per costruire sia plastici che diorami è la scala, il rapporto che deve intercorrere tra le dimensioni della nostra rappresentazione e quelle reali. Esistono numerose scale per i modellini di treni, come ad esempio la scala H0, ad oggi la più diffusa in Italia. Qui potete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno sulle scale e sui principali standard in uso in tutto il mondo.

Il modellismo ferroviario digitale si applica ai plastici. Si tratta di una forma alternativa di controllo dei modellini di treni presenti sui tracciati. Si contrappone ai sistemi analogici, che fino a pochi anni fa erano l’unica opzione possibile per chi volesse realizzare un plastico.

Modellismo ferroviario digitale e analogico: le principali differenze

Quando si vuole costruire un plastico ferroviario è importante decidere fin da subito se si vuole optare per una soluzione classica, installando un impianto analogico, o se invece si preferisce abbracciare proposte più innovative.

Per chi è alle prime armi e vuole realizzare da sé il proprio plastico, una buona opzione è quella del modellismo ferroviario analogico. In questo caso le procedure sono piuttosto semplici e non è richiesta particolare esperienza. Bisogna considerare che si tratta di un sistema davvero basilare, dove i treni che sono posti sullo stesso tracciato non si muovono in maniera indipendente l’uno dall’altro. Per poterli gestire in maniera più autonoma si può ricorrere a dei sezionamenti, così da suddividere il nostro tracciato in un maggiore numero di parti.

Proprio l’assenza di indipendenza dei vari modellini è il motivo che porta molti ferromodellisti a preferire il modellismo ferroviario digitale. Con il modellismo analogico dobbiamo calcolare ogni dettaglio sui nostri tracciati, per evitare che le singole locomotive possano finire per avere degli incidenti, scontrandosi tra di loro. Utilizzando delle nuove centraline digitali è possibile controllare ogni trenino singolarmente, così da decidere quali mezzi spostare e quali invece lasciare fermi all’interno del percorso. Il nostro controllo diventa molto più esteso.

Per ottenere un risultato di questo tipo non basta avere a disposizione una centralina, ma sono anche necessari dei modellini di treni adatti, in grado di ricevere i nostri comandi. Oggi le opzioni più all’avanguardia utilizzano la tecnologia Wi-Fi, permettendoci persino di controllare il nostro plastico ferroviario da remoto. Nelle prossime righe abbiamo elencato tutto ciò che serve per costruire un plastico interamente digitale.

Modellismo ferroviario digitale: cosa serve

Per poter progettare e costruire un buon plastico ferroviario digitale abbiamo bisogno di alcune parti, in grado di assolvere a differenti compiti. Ognuna di esse è fondamentale per far funzionare il nostro impianto. Il primo elemento di cui abbiamo bisogno è un alimentatore, che ha il compito di alimentare il nostro tracciato. Senza corrente elettrica il sistema non può essere messo in movimento.

Per controllare i nostri modellini, invece, ci serve una centralina digitale. Sul mercato sono disponibili varie opzioni, in grado di rispondere alle esigenze di ogni ferromodellista. Attraverso la centralina possiamo inviare dei comandi ai nostri modellini. Il segnale viene ricevuto da un decoder, un accessorio che deve essere installato sulla locomotiva. Attraverso il decoder i nostri trenini possono tradurre il segnale e capire qual è stato il comando inviato dalla centralina.

Come funziona esattamente il decoder? La centralina registra i vari modellini di treni presenti sul tracciato, ove a ognuno di essi, va associato un preciso indirizzo, grazie alla presenza del decoder. In questo modo la centralina può riconoscere ogni singolo modellino, e dare degli ordini precisi a ognuno di essi. Gli ordini possono riguardare tutti i vari accessori e non solo il motore. Possiamo scegliere ad esempio se accendere o meno luci e suoni.

Un elemento da non sottovalutare è il booster. Il nostro suggerimento è di acquistare centraline che abbiano già il booster incorporato, così da non dover acquistare un ulteriore accessorio. Il booster ha il ruolo di “amplificatore”: aumenta la potenza del segnale emesso dalla centralina.

Possiamo acquistare questi oggetti nei negozi specializzati, pronti a offrire tutte le ultime novità di questo settore. In alternativa possiamo cercare in rete. Attraverso i vari shop online potremo conoscere tutte le caratteristiche di ogni singolo modello di centralina o di booster.

Plastico ferroviario digitale: come si progetta

Nelle righe precedenti avete scoperto le principali caratteristiche che differenziano il modellismo analogico da quello digitale. Se avete scelto di optare per il modellismo digitale sappiate che il prossimo passo è quello di progettare nei minimi dettagli il futuro plastico. Se non avete molta esperienza potreste rivolgervi a degli esperti, pronti a realizzare dei perfetti plastici ferroviari su misura.

Per effettuare la progettazione del plastico ferroviario digitale abbiamo bisogno di software dedicati. In rete è possibile trovare diversi programmi realizzati proprio per aiutarci a progettare nei minimi dettagli il nostro plastico ferroviario. Ci vuole un po’ di dimestichezza, ma queste applicazioni possono darci numerose soddisfazioni. Un dato fondamentale è lo spazio che vogliamo dedicare al plastico ferroviario.

Plastico ferroviario digitale: si può automatizzare?

Utilizzando una centralina digitale possiamo avere un maggior controllo sui nostri modellini. Giocare con i plastici diventa molto più divertente. Non ci limitiamo più a premere dei pulsanti, lasciando che i modellini vadano da sé, ma possiamo controllare al 100% tutto ciò che accade all’interno del nostro plastico. L’effetto è molto più vicino al reale: per questo ha conquistato già moltissimi appassionati.

Al tempo stesso possiamo portare la nostra gestione del tracciato ad un nuovo livello, favorendo una vera e propria automazione. In questo caso non basta la centralina, ma c’è bisogno di un vero e proprio computer. Collegando un sistema informatico alla centralina possiamo organizzare un ben preciso programma, così da farle eseguire azioni anche senza la nostra presenza.

Questa soluzione richiede maggiore esperienza soprattutto dal punto di vista della programmazione. Non basta essere esperti di ferromodellismo, ma sono richieste competenze legate al settore informatico. In più è importante calcolare nel dettaglio i movimenti che faranno i nostri modellini. Il rischio, per un sistema del tutto automatizzato, è quello di provocare incidenti tra i singoli modellini di treni a causa di tempistiche errate.

Conclusione

Il modellismo ferroviario digitale rappresenta una vera e propria nuova frontiera, in grado di traghettare questo hobby nel XXI Secolo. Per chi ama giocare con i plastici può rappresentare una novità molto interessante. Può apparire più complesso rispetto ai sistemi analogici, ma basta un po’ di esperienza per realizzare dei buoni lavori. Un suggerimento che non smette di essere valido è quello di iniziare un passo alla volta.

Da un punto di vista economico l’uso della tecnologia digitale può rappresentare una spesa più alta rispetto ai classici plastici analogici, perché abbiamo bisogno di acquistare nuovi accessori. Negli ultimi anni la diffusione di queste tecnologie ha contribuito ad un progressivo abbassamento del prezzo, che rende questi prodotti più accessibili economicamente.

Contattatemi se volete saperne di più, o se desiderate un preventivo su un plastico ferroviario personalizzato. Potremo decidere insieme qual è la soluzione più adatta alle vostre esigenze!